“Auspichiamo immediatamente un aumento della quota per il Lazio del Fondo sanitario nazionale. La situazione debitoria è difficile e l’allarme lanciato dal presidente della Regione Francesco Rocca sul deficit di Asl e ospedali non ci rende tranquilli”

Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che spiega: “Non è accettabile che il Lazio stia ancora aspettando 100 milioni per le spese sostenute per affrontare la pandemia, per cui c’era stato il solenne impegno del governo Draghi a provvedere. Si è scaricato l’onere sull’esecutivo Meloni e ora chiediamo al governo di intervenire. Questo ritardo non deve essere alla base di valutazioni per l’aumento della pressione fiscale in quanto il Lazio è già gravato dall’Irpef più alta d’Italia”. Il presidente rincara la dose sugli strascichi lasciati dal governo dei cosiddetti “migliori”. “Siamo arrivati a un disavanzo di 216 milioni per la mancata copertura dei costi della pandemia, a cui dobbiamo aggiungere l’aumento dei costi energetici e delle materie prime, che hanno avuto forti ripercussioni sulla sanità regionale. Ora vorremmo sapere a che punto sono gli investimenti derivanti dai fondi del Pnrr, che servono a rafforzare la rete sociosanitaria territoriale, su cui nessuno ancora si è pronunciato”.

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